La maratona di New York, tra sport e turismo

SOMMARIO

Uno dei modi più originali per visitare New York è quello di partecipare all’annuale maratona, che si tiene durante il mese di novembre. La competizione è  aperta a tutti anche ai non professionisti, ciononostante è giusto ricordare che correre una maratona di 42 chilometri richiede un buon allenamento fisico.

La gara podistica permette ai partecipanti di esplorare zone della città poco battute dal turismo di massa,  percorrendo tutte e cinque le circoscrizioni della Grande Mela.

Per poter partecipare bisogna avere più di diciotto anni, un buono stato di salute e pagare una quota d’iscrizione di 347 dollari.  Purtroppo non tutte le candidature vengono accettate, dato l’alto numero di partecipanti che si presentano ogni anno.

Se avete la fortuna di essere tra I partecipanti della manifestazione, il vostro punto di partenza sarà la circoscrizione di Staten Island. Percorsi pochi centinaia di metri in questo grazioso quartiere residenziale vi ritroverete sul ponte di Verrazzano, che collega questa zona con Brooklyn. Ogni anno migliaia di corridori passano su quello che fu dal 1964 al 1981 il ponte sospeso più lungo del mondo, creando un’impressionante fiumana di gente.

Il percorso si snoda per oltre 20 chilometri nel quartiere di Brooklyn, il più popoloso della città. Zona residenziale per eccellenza, ha raccolto nel secolo scorso un’aplissima popolazione italoamericana. I corridori riceveranno sicuramente frasi di incitamento in italiano durante il loro passaggio in queste strade!

La maratona di New York, tra sport e turismo


Oltrepassato il ponte Pulaski, i partecipanti si troveranno nella circoscrizione più grande della Grande Mela: il Queens. In questo quartiere suonavano negli anni quaranta I grandi del jazz come Ella Fitzgerald e Luis Armstrong, la sua anima culturale è ancora tangibile nelle stradine residenziali dove si snoda per qualche breve chilometro la maratona.

La corsa prosegue su un altro ponte, il Queensboro, che college il Queens con l’isola di Manhattan. La gara percorre il cuore dell’isola per due volte, la prima in direzione nord e la seconda, nell’ultimo tratto verso sud. Correndo sulla prima strada, nei giorni normali è tra le più trafficate del mondo, si possono scorgere alcune delle migliori attrazioni di New York. Vi sentirete minuscoli sotto gli imponenti edificio di granito di Upper Manhattan.

Usciti da Manhattan si percorrono poche centinaia di metri nel Bronx. Questo quartiere, ha attirato su di se la nomea di quartiere pericoloso. In realtà è una delle zone con I tassi di criminalità più bassi di tutta New York. Una delle zone più chic della metropoli, Riverdale, si trova proprio in questo quartiere.

Uscendo dal Bronx si ritorna a Manhattan passando per il ponte di Madison Avenue. Qui vengono percorsi gli ultimo sette chilometri, in una delle zone più celebri di tutta la metropoli. Arrivati al Central Park girando sul lato sinistro del Metropolitan Museum, il maratoneta si troverà immerso in un’oasi di quiete e tranquillità. Uno scorcio meraviglioso accompagnerà i suoi ultimi minuti di corsa. Mediamente l’intero percorso viene completato in 4 ore e mezzo.

Molte persone la descrivono come una delle migliori esperienze della vita. Inoltre se non sapete cosa vedere a New York e avete molto fiato da vendere, questa esperienza può fare veramente al caso vostro. Potrete inoltre dedicare il resto del soggiorno ad esplorare la sua eccitante vita notturna.



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