Il primo novembre è il Giorno dei Morti, l’usanza vuole che si vadano a trovare parenti ed amici defunti, ma anche se non siete particolarmente devoti potreste dedicare questa giornata a visitare uno dei cimiteri più belli d’Europa.
Pere Lachaise è uno dei cimiteri di Parigi, oltre ad essere il più famoso al mondo, qui, infatti, venivano sepolti i poeti maledetti, gli artisti più controversi ed anche le star più amate.
Per convincere i Parigini a portare i loro morti nel nuovo cimitero fuori le mura, come ordinato dal nuovo codice napoleonico, vennero trasferite qui le salme di alcuni personaggi molto amati, come gli sfortunati amanti Abelardo ed Eloisa e gli scrittori Jean de La Fontaine e Molière.
Tra le tombe riccamente decorate si trovano quelle di Chopin, Honoré de Balzac, il Barone Haussmann, Oscar Wilde, Modigliani, Édith Piaf e Jim Morrison.
Il cimitero di Highgate si trova nell’omonimo quartiere di Londra, costruito nell’800 riflette il tipico atteggiamento vittoriano verso la morte, con numerose tombe ed edifici gotici, oltre ad alberi, arbusti e fiori selvatici.
Qui sono sepolti molti personaggi di spicco dell’epoca come il filosofo Karl Mar e lo scienziato Faraday.
Il Vecchio Cimitero Ebraico di Praga venne aperto nel 1439 ed è uno dei più celebri cimiteri ebraici in Europa. Gli Ebrei furono costretti a seppellire qui i loro defunti per secoli, senza poter allargare il perimetro del cimitero, così si possono vedere numerose file di tombe sovrapposte l’una all’altra.
Il cimitero di Praga venne risparmiato dalla devastazione operata dai nazisti durante l’occupazione, poiché ne volevano fare un triste memoriale del popolo estinto.
Nella classifica dei cimiteri più belli d’Europa non poteva mancare Roma, dove è possibile visitare le suggestive catacombe, gallerie sotterranee dove i primi cristiani seppellivano i loro morti e celebravano messa.
Particolarmente incantevole il cimitero Protestante di Roma, o cimitero acattolico, dove statue e monumenti funebri si confondono tra alberi e cespugli di fiori. Qui riposano i poeti inglesi Percy Shelley e John Keats, oltre al politico Antonio Gramsci.