Petra è il tesoro del mondo antico, nascosto dietro una barriera quasi impenetrabile di aspre montagne, vanta scenari incomparabili che lo rendono il sito più maestoso e imponente ancora esistente. Non a caso, oltre ad essere comprensibilmente classificata come Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, è stata inserita tra le “Sette Meraviglie del mondo moderno”.
La città, scolpita nella roccia rossa-ha un fascino misterioso, è considerata il sito archeologico più bello della Giordania, situata circa 262 km a sud di Amman e 133 km a nord di Aqaba.
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La sua costruzione fu opera dei Nabatei, una popolazione che si stanziò nel sud della Giordania oltre 2000 anni fa, che ci hanno lasciato in eredità la testimonianza della sua cultura raffinata e delle superbe conoscenze ingegneristiche.
Per arrivare a Petra si deve attraversare una gola lunga, buia e stretta, con alte pareti rocciose, che serviva per scoraggiare eventuali attacchi.
Non si può che rimanere senza fiato, quando improvvisamente si apre davanti a noi lo spiazzo aperto con l’ingresso di Petra. Varcato lo spettacolare ingresso, si rimane incantati nell’ammirare il susseguirsi di palazzi e templi, tombe, terme, sale funerarie, porte ad arco e strade colonnate, prova del genio e dell’abilità dei suoi abitanti.
Da segnalare l’imponente mausoleo in stile romano, il monastero del I secolo e il grande teatro, capace di ospitare oltre 3.000 persone.
La città si arricchì e prosperò anche sotto il dominio romano, solo nel 400 d.C. cominciò a cadere nell’oblio a causa del declino dei commerci e di alcuni terremoti, venendo misteriosamente dimenticata fino al 1812.
La bellezza della città costituisce una scenografia naturale, infatti è stata usata come location di molti film, come lo storico “Indiana Jones e l’ultima crociata” ed il più moderno “Transformers – La vendetta del caduto”.