Non si può visitare il Giappone senza innamorarsi di Kyoto: città con un retaggio storico ultramilleneario che culturalmente conserva quasi intatte le antiche tradizioni Giapponesi.
Proprio per questa sua caratteristica Kyoto, oltre al fascino che trasmette ai visitatori, è amata moltissimo anche da tutti i giapponesi.
Andare alla scoperta di Kyoto e della tradizione Giapponese vuol dire immergersi nei templi di grande valore mondiale, fra tutti, da citare in particolare i Templi di Kinkaku, Ginkaku, Toji e Kiyomizu.
Il tempio di Kinkaku è il padiglione dorato ubicato all’interno del Tempio di Rokuon.
Il tempio di Ginkaku deve il suo successo al “padiglione d’argento” conservato al suo interno e che lo hanno reso patrimonio dell’umanità.
Il tempio di Toji detto “tempio dell’est” deve il suo prestigio alla conservazione di grande quantità di preziosi documenti sulla storia del Buddismo.
Il tempio di Kiyomizu è uno dei più grandi Templi buddisti di Kyoto. Il suo giardino si estende su 130.000 metri quadrati e la sua caratteristica è il famoso “Palco”, costruito su un alto dirupo, da cui si gode lo skyline della città.
Da visitare assolutamente il Castello di Nijo, costruito da Tokugawa leyasu, il primo della dinastia Shogun nel 1603, a dimostrazione della propria potenza. Il castelllo, costruito per socpi residenziali conserva intatti i magnifici giardini e ricche pitture parietali.
Chi vuole vedere l’archetipo di tutti i giardini zen, non può mancare di visitare il tempio di Royan. Patrimonio dell’umanità, appartenente alla corrente di Myoshin, deve la sua fama al suo immenso giardino Zen, costruito solo con pietre e ghiaia. Alberi o erba sono banditi.
Numerose ed eccezionali anche le bellezze naturali: Arashiyama è la zona di Kyoto dove il tempo sembra si sia fermato.
Per avventurarsi alla scoperta di Kyoto e della tradizione del Giappone, consigliamo di visitare il sito dell’ente nazionale del turismo.