Luang Prabang perla del Laos

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Il Laos è uno stato nato dalle ceneri della vecchia Indocina Francese ma rispetto a Vietnam e Cambogia è il meno turistico, avendo aperto le sue frontiere solo dal 1994.
Questo rende una vacanza in Laos un po’ più avventurosa, anche se certamente più autentica ed emozionante.

Tra i siti da non perdere in Laos c’è Luang Prabang, situata nella regione centro settentrionale del Paese, è distante circa 400 chilometri dalla capitale Vientiane.
Luang Prabang, prima del colpo di stato comunista avvenuto nel 1975, era la capitale del Regno del Laos, da allora la città è rimasta quasi cristallizzata nel tempo, le sue strade sono quasi senza automobili, tanto che è facile girarla in bicicletta, muovendosi tra le bancarelle ed i ragazzi che escono da scuola.

Luang Praban laos

La città sorge una striscia di terra circondata dal fiume Mekong e dei suoi affluenti, secondo la leggenda, la bellezza del luogo era tale che il Buddha sorrise quando si fermò qui per riposare durante uno dei suoi viaggi, profetizzando che un giorno sarebbe stata una capitale ricca e potente.

Luang Prabang è classifica come Patrimonio UNESCO perché conserva ancora la sua struttura urbana, palazzi e monumenti caratteristici del Laos del XVIII secolo.
Visitando la città potrete ammirare i suoi trentadue templi buddisti, in particolare il Vat Xieng Toung, il più antico monastero della città, ed il tempio d’oro di Vipassana, con annesso un parco, dove i monaci vanno a meditare.

Il vecchio Palazzo Reale, Haw Kham, ora è un museo nazionale, dove vengono anche proposti spettacoli di danza tradizionali, qui è custodita la statua del Pha Bang, un Buddha d’oro simbolo della legittimazione buddhista della dinastia reale del Lan Xan.
Per ammirare la città salite i 328 i gradini che portano al Phu Si, una collina alta cento metri posta al centro della città, decorata da immagini del Bhudda.

Sacrificando qualche ora di sonno, svegliatevi all’alba per osservare il rito dell’elemosina ai monaci, che chiedono riso per il monastero ed i poveri. Nel Laos tutti i cittadini per legge devono farsi monaci per un certo periodo di tempo, i sacerdoti con le loro vesti color zafferano sono estremamente suggestivi, ma ricordate sempre di rispettarli.

Luang Praban laos

Il Laos è ancora poco turistico, ma esistono comunque attività pensate per gli stranieri, come le escursioni a dorso d’elefante sulle rive del fiume Mekong, un cliché dei più classici, ma assolutamente imperdibile!

Visitando i dintorni di Luang Prabang non perdete la grande cascata a più balzi di Kuang Si, distante circa 30 chilometri dalla città, e le Grotte di Pak Ou.

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