Alghero è una delle più importanti e particolari città della Sardegna, soprattutto per la forte influenza catalana, non a caso è soprannominata Barceloneta (piccola Barcellona).
Le origini di Alghero sono molto antiche, i primi insediamenti risalgono a Fenici e Romani, sebbene il nucleo della città moderna risalga alla dominazione della famiglia genovese dei Doria, che fondo un borgo fortificato nel XII secolo.
La città venne poi conquistata da re Pietro il Cerimonioso di Aragona nel 1354, che cacciò i vecchi abitanti per popolarla di Catalani, non a caso ad Alghero si parla ancora oggi l’uso catalano, nella variante algherese, ormai riconosciuta come lingua minoritaria.
Non rimane molto del periodo genovese, basta aggirarsi per le strade della città vecchia (l’Alguer Vella) per respirare un’aria diversa, tutto della cittadella fortificata, dai palazzi decorati da bifore e portali murati alle chiese maestose, è chiaramente di origine spagnola.
Di particolare pregio artistico sono la cinquecentesca cattedrale di Santa Maria, la Chiesa della Misericordia, al cui interno si trova un prezioso Cristo Ligneo ed il tranquillo e suggestivo monastero di San Francesco.
Tra gli edifici secolari sono da visitare le meraviglie dello stile gotico, come Palau Michin, dalle originali cornici a bilancia, il Palazzo Carcossone ed il Palazzo Guillot.
Alghero offre anche paesaggi unici e meravigliosi, in particolare salendo in cima al Promontorio di Capo Caccia potrete avere una visuale mozzafiato di tutta la Riviera del Corallo, dalla falesia del Gigante addormentato fino l’Area naturale marina protetta Capo Caccia – Isola Piana.
La natura carsica della costa ha fatto sì che nei millenni si creassero molte grotte, alcune delle quali raggiungibili solo via mare, come la Grotta dei Ricami e la Grotta Verde, che conserva ancora tracce di graffiti di epoca paleolitica.
Le grotte di Nettuno sono raggiungibili via mare e via terra, sebbene i 656 gradini dell’antica Escala del Cabirol (scala delle capre) non siano alla portata di tutti.
Le grotte di Nettuno sono visitabili esclusivamente accompagnati da una guida, che vi condurrà attraverso un mondo magico decorato da centinaia di stalattiti e stalagmiti.