Sospese tra magia e natura, le Grotte di Castellana, a 40 chilometri da Bari, sono uno degli angoli più suggestivi del nostro paese. Le Grotte di Castellana costituiscono il più grande complesso carsico italiano mai esplorato dall’uomo, nato dall’erosione di un fiume sotterraneo.
Caverne e grotte si sono arricchite nel tempo concrezioni di calcite, che hanno creato stalattiti, stalagmiti, lunghe serie di colonne alternate a cortine e panneggi, simili a statue bizzarre ideate da un artista astratto.
L’ingresso naturale è formato dalla Grave, un’enorme caverna aperta simile a un tempio, il nome in dialetto significa “voragine”, infatti, è profonda 60 metri ed i contadini locali credevano che fosse la bocca dell’inferno.
Per visitare le Grotte di Castellana potete scegliere tra due itinerari, uno più facile, lungo solo 1 chilometro, e quello completo, che si estende per 3 chilometri sottoterra.
Superata la Greve, entrate nella Grotta Nera da cui si prosegue attraverso il Corridoio del Serpente, la Caverna del Precipizio ed il Piccolo Paradiso, prima di entrare nella Caverna dei Monumenti.
Il termine del percorso la Grotta Bianca, così chiamata per la sua luminosità è considerata la più bella dell’intero complesso.
Durante la camminata verso l’uscita, chiedete di visitare anche il Corridoio del Presepe e la suggestiva Caverna della Cascata.
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Per tutto il mese di agosto la visita alle Grotte di Castellana è, se possibile, ancora più emozionante grazie all’iniziativa SPELEONIGHT.
Potrete compiere una visita in notturna alle grotte, armati di caschetti con lampade ed accompagnati dagli esperti. Le visite cominciano alle 21,30 e la prenotazione è obbligatoria.