Cividale è una bella e tranquilla città del Friuli Venezia Giulia, ma nel passato fu una città di grande importanza strategica. Fu Giulio Cesare in persona a fondarla ed il suo nome originale, Forum Iulii, si trasformò nel nome della regione.
Dopo la caduta dell’Impero Romano, Cividale venne invasa da una tribù germanica, i Longobardi, che la trasformarono nel loro centro di potere, finendo tuttavia per essere loro volta addomesticati dagli usi locali.
Non a caso Cividale è il principale tra i siti dell’Italia dei Longobardi, ammessi tra i Patrimoni dell’Umanità Unesco.
Tra i luoghi più antichi e misteriosi c’è l’ipogeo celtico, un luogo do culto sotterraneo, trasformato in prigione da Romani e poi dai Longobardi.
Sarebbe sbagliato sostenere che sono stati i barbari ad apprendere le usanze romane, molto è stato dato all’arte anche da questo popolo, un esempio è il Tempietto longobardo, in cui si trovano uniti armoniosamente elementi classici con altri longobardi, un prototipo di quello che diventerà lo stile carolingio.
Oltre alla chiesa completano il tour longobardo il complesso episcopale, che comprende il monastero di Santa Maria in Valle e la chiesa di San Giovanni, oltre all’area detta della Gastalda, dove risiedeva l’amministratore del re, ovvero il gastaldo.