Visitare Padova

SOMMARIO

Se siete in vacanza in Veneto, dovete dedicare almeno una giornata a visitare Padova.
Questa allegra e antica città universitaria non vi farà rimpiangere il vostro romantico soggiorno a Venezia.
Secondo la leggenda Padova sarebbe stata fondata da Antenore, il nocchiero di Enea caduto in mare durante la fuga da Troia.

Cosa vedere a Padova

Se arrivate in città in mattinata, andate a curiosare nelle piazze centrali: Piazza dei Signori, Piazza delle Erbe e Piazza della Frutta. Ogni giorno questi spazi attigui ospitano un bellissimo e variopinto mercato.

padova piazza signori

Non allarmatevi se vedrete giovani dipinti e travestiti che cantano canzoni sconce, state assistendo ad una folkloristica festa di laurea. L’Università di Padova è una delle più antiche d’Europa e mantiene una forte tradizione goliardica. Nel Palazzo del Bo, sede dell’Ateneo, si può visitare l’aula dove insegnò Galileo.

Prendetevi una pausa sorseggiando il famoso caffè alla menta nello storico Caffè Pedrocchi, che fu nell’800 il ritrovo d’intellettuali, studenti, accademici e uomini politici.

Camminando verso sud arriverete alla Basilica di Sant’Antonio, importantissimo luogo di culto, meta di pellegrinaggi nazionali ed internazionali.
A pochi passi si trova Prato della Valle, la piazza più grande d’Europa formata da un vasto giardino ovoidale ampio circondato da un canale ornato di un doppio giro di statue rappresentanti cittadini illustri.

padova prato della valle

Visitare Padova in un weekend

Se la vostra a Padova non è solo una toccata e fuga, vi consigliamo di prenotare una visita alla Cappella degli Scrovegni, un vero gioiello situato nei Giardini dell’Arena. La decorazioni della chiesetta sono opera di Giotto. Oggi è protetta ermeticamente per preservare il microclima interno. Per questo motivo è accessibile a venticinque persone per turno e la visita, della durata di trenta minuti, deve essere prenotata con almeno tre giorni di anticipo. Un avvertimento: il personale è inflessibile sull’orario, se tardate perderete la vostra prenotazione.

E’ ormai sera, prima di ripartire tornate verso piazza delle Erbe per uno Spritz, il tipico aperitivo padovano, appuntamento fisso per studenti e lavoratori, da bere rigorosamente all’aperto anche d’inverno.

basilica s.antonio padova

La città dista solo un’ora di strada sia da Verona che dalla laguna di Venezia.

Visitare Padova

Se siete in vacanza in Veneto, dovete dedicare almeno una giornata a visitare Padova.
Questa allegra e antica città universitaria non vi farà rimpiangere il vostro romantico soggiorno a Venezia.

Secondo la leggenda Padova sarebbe stata fondata da Antenore, il nocchiero di Enea caduto in mare durante la fuga da Troia.
Se arrivate in città in mattinata, andate a curiosare nelle piazze centrali: Piazza dei Signori, Piazza delle Erbe e Piazza della Frutta. Ogni giorno questi spazi attigui ospitano un bellissimo e variopinto mercato.

Non allarmatevi se vedrete giovani dipinti e travestiti che cantano canzoni sconce, state assistendo ad una folkloristica festa di laurea. L’università Patavina è una delle più antiche d’Europa e mantiene una forte tradizione goliardica. Nel Palazzo del Bo, sede dell’Ateneo, si può visitare l’aula dove insegnò Galileo.
Prendetevi una pausa sorseggiando il famoso caffè alla menta nello storico Caffè Pedrocchi, che fu nell’800 il ritrovo d’intellettuali, studenti, accademici e uomini politici.

Camminando verso sud arriverete alla Basilica di Sant’Antonio, importantissimo luogo di culto, meta di pellegrinaggi nazionali ed internazionali.
A pochi passi si trova Prato della Valle, la piazza più grande d’Europa formata da un vasto giardino ovoidale ampio circondato da un canale ornato di un doppio giro di statue rappresentanti cittadini illustri.
Se la vostra a Padova non è solo una toccata e fuga, vi consigliamo di prenotare una visita alla Cappella degli Scrovegni, un vero gioiello situato nei Giardini dell’Arena. Questa piccola ed incantevole chiesetta fu decorata da Giotto ed oggi è protetta ermeticamente per preservare il microclima interno. Per questo motivo è accessibile a venticinque persone per turno e la visita, della durata di trenta minuti, deve essere prenotata con almeno tre giorni di anticipo. Un avvertimento: il personale è inflessibile sull’orario, se tardate perderete la vostra prenotazione.

E’ ormai sera, prima di ripartire tornate verso piazza delle Erbe per uno Spritz, il tipico aperitivo padovano, appuntamento fisso per studenti e lavoratori, da bere rigorosamente all’aperto anche d’inverno.

La città dista solo un’ora di strada sia da Verona che dalla laguna di Venezia.

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