Week-end a Varsavia

SOMMARIO

Varsavia è una città forte e bellissima, danneggiata seriamente durante la Seconda Guerra Mondiale, ha saputo rifiorire restaurando e ricostruendo i suoi splendidi palazzi.
Oggi la capitale della Polonia è un gradevole mix di arte gotica, rinascimentale ed architettura socialista.
La città vecchia, ad esempio, venne quasi distrutta da bombardamenti, tuttavia dagli anni ’50 partì un serio progetto di restauro che ricostruì chiese ed edifici, basandosi sulle vedute realizzate da Bernardo Bellotto, autonominatosi Canaletto, grazie alle quali fu possibile far rinascere i fasti della “Vecchia Varsavia“.
Cominciate la visita dalla centralissima Piazza del Mercato, oggi ricca di gallerie d’arte, centro nevralgico del centro storico, lungo il perimetro si trovano la quattrocentesca chiesa della Natività della Vergine Maria e la chiesa barocca del Santo Sacramento .

Varsavia

Prendete a caso una delle piccole vie, come via Piwna, ed ammirate le facciate decorate dei palazzi rinascimentali.
Raggiungendo la vicina piazza del Castello, potete vedere la fortezza dello Zamek ed al centro si staglia la Colonna di Sigismondo II, realizzata a metà del 1600 dagli scultori italiani Tencalla e Molli.
Poco distante, all’interno del palazzo barocco Palac Krasinskich si trova l’interessante Biblioteca Nazionale.
Proverete intense emozioni del visitare i resti del ghetto ebraico, nel quartiere di Muranow, dove il monumento agli eroi del ghetto (Pommik Bohaterow Ghetta), celebra la rivolta degli ebrei di Varsavia nel ’43.
Molti edifici ricordano gli anni in cui la Polonia apparteneva alla vecchia URSS, come il Palazzo della Cultura e della Scienza, costruito secondo i dettami dell’architettura real-socialista monumentale.

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