Alta gastronomia sulle piste della Val Gardena

SOMMARIO

Il campionato mondiale nell’anno 1970 ha fatto entrare nella storia dello sci le piste gardenesi. Un tour giornaliero incomparabile che parte da Ortisei, passa per S. Cristina fino a Selva Gardena. Si percorrono le emozioni dei mondiali di 40 anni fa.

Questo giro suggestivo non include solo le belle discese ma anche molti punti di ristoro di alto livello, che soddisfano i piaceri del palato. La Baita Sofie offre a tutti gli ospiti un aperitivo con gamberi alla griglia, speck altoatesino e vanta della cantina di vini e champagne più alta.

Continuando al Seceda, la Baita Daniel che offre una cucina tradizionale accompagnata da vini altoatesini, mentre al Rifugio Troier si può sostare per un dolce fatto in casa oppure assaggiare la specialità “Nonna bollente”.

Per chi ama il “particolare”, il Rifugio Emilio Comici offre piatti di pesce in alta quota e organizza serate a tema per tutta la stagione invernale scendendo dopo cena in slittino, con gli sci oppure con il gatto delle nevi.

A Selva in via Dantercepies, il Villa Frainela offre una gran varietà di tè ed infusi, dolci, torte e gelato fatti in casa. Sulla leggendaria Saslong, poco prima delle celbri Gobbe del Cammello troviamo la Baita Saslonch, ristrutturata da poco e vanta una terrazza incantevole con vista mozzafiato sulla Val Gardena.

Soggiornare in un albergo immersi nella natura, godendo soltanto la tranquillità delle Dolomiti: L’Almhotel Col Raiser e l’Almhotel Piz Seteur raggiungibili soltanto con gli sci oppure con un impianto di risalita offrono tutti i servizi di un Hotel e questo a oltre 2000 metri. Questi alberghi sono dotati di camere con arredamento tradizionale in legno in stile alpino con sauna e jacuzzi.

Informazioni sulla Val Gardena www.valgardena.it
Oppure sulla pagina facebook: www.facebook.com/Vgardena

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