Viaggio in Etiopia

SOMMARIO

L’Etiopia è il più antico stato africano e vanta una storia millenaria ricca di fascino ed interesse.

Il viaggio in Etiopia comincia da Adis Abeba, capitale e maggiore città del paese, fondata nell’Ottocento dall’imperatore Menelik. Qui si può visitare il Museo di Etnografia che ospita “Lucy”, il fossile del primo Australopiteco del genere Afarensis scoperto nel 1974 nella valle dell’Awash.

Spostandosi verso Bahir Dar si arriva al lago Tana, luogo di grande misticismo, le sue isolette, infatti, ospitano antichi monasteri. È bene sapere che alcune chiese non sono aperte alle donne. Il lago Tana ha come emissario il Nilo Azzurro che, a qualche chilometro dal lago, da vita alle splendide cascate di Tisisat, seconde solo alle cascate Vittoria. L’acqua, cadendo da una decina di metri d’altezza, forma una nebbiolina che avvolge il sito, conferendogli un’atmosfera magica.

Viaggio in Etiopia

Si prosegue verso Gondar, la città è chiamata “la Camelot africana” per i suoi numerosi palazzi e monumenti di epoca medioevale. Da vedere sono il Castello di Fasilide, il Palazzo di Iyasu, la Sala di Dawit, il Castello di Mentewab, ed il monastero di Qusquam.

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La meta successiva è Axum, antichissima città ora considerata patrimonio Unesco. Qui sorgono numerose e altissime steli, la più famosa, chiamata Obelisco di Axum, è stata restituita dall’Italia nel 2005. Altri monumenti d’interesse sono la Tomba di Re Bazen, ed il cosiddetto Bagno della Regina di Saba (in realtà una riserva d’acqua). Secondo la leggenda la Regina s’innamorò del re d’Israele David, da cui ebbe un figlio, Menelik, fondatore e primo imperatore d’Etiopia. Il mito locale racconta che il ragazzo, recatosi a Gerusalemme in visita al padre, rubò l’Arca dell’Alleanza per nasconderla proprio ad Axum.

L’ultima città da visitare è Lalibele, costruita per essere la nuova Gerusalemme custodisce undici bellissime chiese rupestri, scavate direttamente nella roccia.viaggio in etiopia

Sebbene la vita politica di questa nazione dell’Africa orientale sia turbolenta, non ci sono grossi pericoli per i turisti, soprattutto restando all’interno dei circuiti dei tour operator. Come sempre BlogVacanza raccomanda di seguire i consigli per viaggiare sicuri del Ministero degli Esteri prima di partire.

Anche la povertà del paese richiede un certo spirito di adattamento, un viaggio in Etiopia si rivelerà un’esperienza indimenticabile.

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