Stanco della solita vacanza mare/ombrellone? Ne hai abbastanza delle città d’arte ed i musei? Discoteche e locali notturni non fanno per te?
Non sei il solo, sempre più persone cercano vacanze alternative, per ritrovare se stessi e il contatto con la natura.
La nuova moda è scegliere di fare il contadino in montagna. L’idea è nata Alto Adige, dove molti agriturismi permettono ai loro ospiti di prendere parte ai lavori autunnali. Da settembre, infatti, parte la raccolta delle mele e la vendemmia, un lavoro faticoso che termina, però, con una grande festa, la “Törggelen”, a base di canederli, crauti, wurstel fatti in casa, speck e formaggio.
Trascorrere le ferie lavorando può sembrare un’idea bizzarra, eppure molte persone trovano in questi lavori, antichi e manuali, un modo per staccarsi dalla frenesia moderna e dallo stress. Niente code, niente cellulari, niente fretta, solo la terra, i sui frutti e gesti senza tempo.
Una vacanza insolita, forse un po’ faticosa, ma certamente unica, soprattutto per chi desidera letteralmente “staccare la spina”.
La versione più estrema di queste vacanze alternative è fare il contadino nelle malghe, sempre in Trentino Alto Adige. In questo caso si tratta di lavorare come volontario per aiutare agricoltori ed allevatori di queste zone impervie ed isolate. Mungere le mucche all’alba, mietere il fieno, foraggiare gli animali… Non è certamente una vacanza rilassante, eppure i posti disponibili vanno a ruba ogni anno.
Le motivazioni che spingono a fare vacanza lavorativa sui masi d’alta quota in Alto Adige sono varie, la voglia di aiutare prima di tutto, ma anche il desiderio di imparare dei lavori che molti hanno visto solo nei libri.
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