Le città imperiali del Marocco

SOMMARIO

Il Marocco è un paese colorato ed accogliente, pur essendo tra i più moderni dell’Africa, è riuscito a mantenere un’atmosfera da mille e una notte.
Le città imperiali del Marocco furono fondate dai primi arabi giunti sul territorio in epoca medioevale.
Questi centri furono creati dalle diverse dinastie regnanti, come residenza e sede del potere e, per questo, ogni sultano si adoperò per rendere la sua città più bella e fastosa.

Le città imperiali del Marocco sono: Fez, Marrakech, Meknès e Rabat.

Fez è la più antica città imperiale del Marocco ed il centro spirituale e culturale del paese, fu costruita nel 790 d.C. da re Idris I.
La città si divide in tre quartieri la vecchia Medina, la nuova Medina e la Ville Nouvelle, costruita dai Francesi nel XIX secolo, con grandi piazze e larghi viali. La città vecchia è attraversabile solo a piedi e conserva intatta il suo aspetto passato. Fez è ricca di meravigliosi palazzi, bazar, moschee ed è la sede di una famosa scuola coranica, Medersa el Attarin. A sud si trovano i suq, il mercato dei macellai, del cuoio, dell’argento, dei tappeti, il luogo ideale se siete a caccia di artigianato locale.
Si può ammirare solo dall’esterno il Palazzo Reale, residenza del Re, con le sue splendide porte d’oro zecchino costruite fra il 1969 e il 1972.

Marrakech divenne capitale imperiale del XI secolo. Passeggiando nel quartiere vecchio si incontrano fastosi monumenti che testimoniano l’importanza della città. In particolare si consiglia di visitare le tombe Saadiane, delicatamente intarsiate, la Koutoubia, antica moschea il cui minareto è ormai il simbolo della città. Il meraviglioso palazzo della Bahia è stato costruito nel 1867 da Sir Moussa, il gran visir di Moulay Hassan, ed è visitabile solo in parte.
La piazza Djemaa el-Fna è il centro nevralgico della città, di giorno si vedono manufatti locali e prodotti berberi, mentre la sera è frequentata dagli abitanti e dai turisti.


Meknès divenne città imperiale tra il 1600 ed il 1700, in questo periodo il nuovo re la trasformò da anonimo centro a splendente e ricca capitale, così da celebrare la propria gloria. Il quartiere imperiale, infatti, è un tripudio di superbi palazzi ornati da lussureggianti giardini. Merita una fotografia la Porta di Bab El Monsour, l’ingresso principale della città vecchia.



Rabat
ospita il Palazzo Reale di Sua Maestà Hassan II ed è la capitale politica del Marocco moderno. Il perimetro delle mura color ambra racchiude molti meravigliosi giardini, ad esempio quello delle Oudayas e quello della necropoli di Chellah. Questa città imperiale possiede numerosi gioielli artistici, come il minareto risalente al 1100, il quartiere fortificato chiamato Kasbah degli Oudayas o il Mausoleo di Mohamed.

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