Il trenino verde della Sardegna

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Tutti conoscono le attrattive della Sardegna: le spiagge caraibiche, la sabbia bianca e l’acqua limpida. Come dicono gli abitanti, tuttavia, se la costa è il sorriso dell’isola, l’interno è la sua anima più vera.
Se volete dare uno spirito diverso alla vostra vacanza in Sardegna, dovete esplorarne l’interno e scoprire le bellezze nascoste.

Il sistema migliore per conoscere l’interno della regione è utilizzare il Trenino Verde della Sardegna, che pare viaggiare fuori dal tempo, lentamente, attraverso percorsi tortuosi mostra al passeggero i paesaggi più sconosciuti ed irraggiungibili, come invitandolo a dimenticare la fretta di raggiungere la meta per assaporare solo il gusto del viaggio.
Lo scrittore inglese David H. Lawrence scrisse « Prendiamo il trenino delle Secondarie… ovunque esso vada » (“Mare e Sardegna” del 1921).

Il trenino verde della Sardegna è visibilmente più piccolo di un treno tradizionale, infatti la ferrovia venne costruita a fine ‘800 in estrema economia, per collegare le zone dell’interno montuoso alle principali città e al mare. La caratteristica principale di questa ferrovia è la distanza minore tra le rotaie rispetto alla norma, lo scartamento ridotto fu una condizione necessaria sia per contenere i costi sia per dare al mezzo maggiore agilità.

Oltre ai normali collegamenti per i pendolari, il trenino verde della Sardegna dispone di apposite linee turistiche che offrono un servizio unico, difatti si può noleggiare un treno e personalizzare completamente il viaggio, dal convoglio stesso all’itinerario.
Durante tutto l’anno esistono comunque dei percorsi regolari per turisti, il viaggio ideale per chi vuole conoscere il territorio e non si spaventa di qualche scomodità.

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La linea che parte dal ducato di Mandas alle rocce rosse di Arbatax ( tappe: Arzana, Lanusei, Mandas, Nurri, Seui, Ussassai, Villanova Tulo) con i suoi 159 chilometri è la linea turistica più lunga d’Italia. Un viaggio immersi nel verde tra le montagne.

L’itinerario da Mandas a Sorgono attraversa le antiche destinazioni nel cuore della Barbagia (Tappe: Belvì, Laconi, Mandas, Meana Sardo, Nurallao, Sorgono). Questa linea del trenino verde della Sardegna, terminata nel 1889, attraversa le valli e le montagne del Gennargentu.

Il viaggio sul trenino verde verso la strada della Malvasia (Tappe: Bosa, Macomer, Modolo, Sindia, Tinnura, Tresnuraghes) è un percorso tra i vigneti che producono il famoso vino sardo.

Il percorso da Sassari verso l’Arcipelago della Maddalena (Tappe: Bortigiadas, Calangianus, Luras, Palau, Perfugas, Sassari) collega il capoluogo al molo dei traghetti per le isole di Maddalena e Caprera.

È un’isola molto ospitale, potrete divertirvi a visitare le molte località d’interesse storico e naturalistico pernottando negli accoglienti alberghi della Sardegna.
Potrete trovare altri consigli leggendo il mostro articolo sulle vacanze in Sardegna.

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